![]() La mia esperienza a Pacioli e' stata bellissima. Ancora oggi non mi credo che il mio soggiorno in Italia sia gia' finita (almeno nel modo in cui facevo). Comunque, sono molto soddisfatto con la mia scelta di andare in Italia per insegnare come un assistente madrelingua. Imparavo un parecchio di cose della vita italiana, la cultura italiana, e stranamente, della mia cultura e storia. Insegnavo tanti corsi della storia americana quando ero a Pacioli - dalla storia rivoluzionaria alla guerra civile. Oltre alla storia, insegnavo la mia cultura, almeno come mi sembra la mia cultura, ai ragazzi di 14 anni a 19 anni. Il loro interesse nella mia cultura e lingua mi piaceva moltissimo. Le cose uniche americane che insegnavo a loro - come le espressioni 'slang,' il football americano dalla mia carriera con il football al livello universitario, o la festa di ringraziamento a casa mia ogni anno - sono cose che a loro interessano tantissimo e siamo fortunati ad avere un'opportunita' a spiegare la nostra cultura da fronte agli studenti. Fuori l'aula di classe, il mio soggiorno con la mia famiglia d'ospite era davvero un passo fondamentale nel mio apprendimento della lingua italiana. Quando ci si sveglia nel mattino in un'ambiente totalmente in italiano, si vede il suo apprendimento della lingua migliorare tantissimo. Si pensa in italiano. Si finge come se si fosse un vero italiano. E' divertente, proprio perche' non ho nessun radice italiana nel mio corpo, di fingere come se fossi un italiano: fare il cappuccino nella mattina, mangiare un panino di prosciutto al intervallo, e bere il vino rosso con la pasta alla cena. Soprattuto, sono grato per l'occasione di andare in Italia e lavorare con tanti docenti e alunni simpaticissimi. Sono molto grato per il tempo nella programma Lombardia e mi manca Italia e la programma tanto! |