REGOLE CONDIVISE L’attività di assistente di lingua è un tirocinio, con le conseguenze che questo comporta dal punto di vista assicurativo e delle responsabilità personali. In particolare, l’assistente è coperto dalla normale assicurazione della scuola contro gli infortuni durante le attività scolastiche.
L’attività degli assistenti è fissata a 12 ore settimanali complessive di compresenza in classe. Queste ore possono essere svolte nella stessa scuola o in scuole vicine.
Sono previste altre 13 ore settimanali per attività individuale di preparazione lezioni, feed-back sui lavori scritti degli studenti, incontri con insegnanti, studio. In cambio di questa attività la scuola offre all’assistente un borsa di studio mensile di 700€ netti. Si consiglia la forma di pagamento “borsa di studio” per ridurre gli oneri aggiuntivi.
La durata del tirocinio può essere di quattro o otto mesi.
la scuola che accoglie l’assistente straniero nomina un tutor che si occupa dell’accoglienza e del buon inserimento dell’assistente, ed è il suo costante punto di riferimento. Il tutor aiuterà l’assistente nella ricerca dell’alloggio (appartamento, camera, o sistemazione presso famiglia). Il nominativo del tutor verrà comunicato all’Università di provenienza dell’assistente prima dell’arrivo in Italia.
Ciascuna scuola segnala alla scuola coordinatrice, l’IIS“Luca Pacioli” di Crema:
Le assenze per motivi di salute sono da ritenersi assenza giustificate ma non devono superare i 15 gg lavorativi per i tirocini di otto mesi e 7 gg lavorativi per tirocini di quattro mesi. Le ore "perse" dall'assistente per motivi di salute, per le vacanza calendarizzate dalla scuola, per attività di classe ( monteore, gite, uscite didattiche etc) non devono essere recuperate. l'assistente può chiedere dei permessi per motivi di famiglia/personali. In questo caso la scuola può, prendendo accordi con l’assistente, far recuperare in altri periodi le ore perse Le assenze non giustificate comportano una proporzionale riduzione della somma forfetaria.
In caso di comportamenti non rispettosi delle regole da parte dell’assistente (per esempio, assenze ingiustificate e prolungate), è possibile rescindere l’accordo, concordando le modalità con la scuola coordinatrice in Italia (IIS Luca Pacioli di Crema) e con la referente dell’Università all’estero.
Al termine dell’attività dell’assistente presso la scuola di destinazione il Dirigente rilascerà all’assistente, su carta intestata della scuola, un attestato con l’indicazione delle date di inizio e di fine dell’attività e un breve rapporto sulle attività svolte, secondo un modello nel sito del programma SITE
L’attività degli assistenti non è da considerarsi come lavoro subordinato, ma come occasione di formazione, esperienza linguistica e scambio interculturale e la loro attività è sempre svolta in compresenza con l’insegnante italiano .
Per tutto quanto non qui specificato, i riferimenti sono i documenti del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Dipartimento per l’Istruzione, Direzione Generale per gli Affari Internazionali dell’Istruzione Scolastica, Allegato A “Assistenti di lingue straniere nelle scuole italiane” e Allegato B “Informazioni ai docenti con cui collabora l’assistente di lingua straniera”. |
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