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...quel che dicono i tutor

COSA DICONO I TUTOR/ ADVISORS

Qui trovate  commenti e racconti di alcuni docenti tutor

TUTOR 1 

Cosa ho fatto per l’assistente SITE? Ecco la  mia esperienza. In breve:

  1. Prima di tutto ho preparato gli orari consultando i miei colleghi e cercando di soddisfare le loro esigenze.
  2. mi sono occupata della sistemazione di  Patrick (alloggio presso una famiglia di un nostro studente). Nel frattempo ho avuto contatti via mail con P per informarlo sull'attività didattica che avrebbe dovuto svolgere in modo molto generale e sul livello presunto di conoscenza della lingua dei nostri studenti. Per motivi pratici, come dipartimento di Lingue Straniere, avevamo concordato di assegnargli tutte le seconde.
  3. Al suo arrivo ci siamo incontrati prima di iniziare i corsi, la nostra scuola è molto grande e quindi gli ho procurato una piantina per orientarsi nei primi giorni per trovare le classi, gli ho presentato il personale con il quale avrebbe avuto a che fare (segretaria amministrativa, addetto alle fotocopie), gli ho fornito un calendario scolastico per potersi organizzare in anticipo per eventuali interruzioni infrasettimanali e ho pregato i colleghi di avvertirlo in anticipo su attività precedentemente programmate in coincidenza con la lezione di conversazione. 

Di fatto, una volta iniziate le lezioni e considerata la capacità di P di programmare le lezioni in autonomia e di coinvolgere gli studenti in modo molto efficace, il mio ruolo è stato solo di risolvere qualche questione estremamente pratica di ordine amministrativo (riscossione dell'assegno mensile) e di monitorare l'attività in modo indiretto, parlando con i miei colleghi o per esperienza diretta dal momento che due mie classi erano in orario con lui.

Qualora si fosse verificato qualche problema di ordine didattico e/o di incompatibilità con qualche collega o qualche classe, certamente avrei dovuto intervenire affrontando la questione con l'interessato, dandogli qualche indicazione o fornendogli una lista di topics sui quali lavorare. Fortunatamente non è accaduto niente del genere e mi auguro che sarà così anche in futuro. 

Tutti i madrelingua del progetto SITE sono stati molto professionali. 

 

TUTOR 2  

Mi chiedete chi è il  tutor secondo me?

A scuola

Il Tutor è un riferimento per qualsiasi problema scolastico dell'assistente, sia con gli studenti che nella preparazione delle lezioni.

Fondamentale è la sua assistenza e guida soprattutto nel primo approccio con le classi (l'impatto è abbastanza forte per chi non ha precedenti esperienze di insegnamento e non è abituato sia alla scuola italiana che alla realtà italiana). Fa da coordinamento con le colleghe di materia con le quali lavora l'assistente, per ricevere immediato feedback sul lavoro svolto e sulla risposta da parte delle classi.

Introduce l'assistente nel più ampio ambito scolastico per far sentire l'assistente a suo agio all'interno della scuola.

Fuori dalla scuola

Offre consulenza ed aiuto per espletare i compiti burocratici come il Permesso di soggiorno ecc., necessità varie e per muoversi nella città.  Consigli su dove comprare  una bici, dove andare il week end, quali sport  fare nella zona, ecc ecc

Posso dire che, per esperienza, da un punto di vista medico/salute, l'assicurazione che la scuola deve fare copre solo eventuali urgenze al Pronto Soccorso, ma per problemi meno importanti come ad esempio influenza od altro, tutte le spese, farmaci e visita medica, sono a carico dell'assistente. Sarebbe interessante ipotizzare un'assicurazione che copra maggiormente le piccole necessità per le quali è comunque richiesta una visita medica e dei farmaci, pur non trattandosi di urgenze. Oppure consigliare  l’assistente di arrivare  con una sua assicurazione sanitaria

 

Tutor 3

L’assistente SITE non è un docente fatto e  finito, e  a  volte  noi ce  ne dimentichiamo. Il nostro continuo feedback/consiglio è fondamentale. E’ incredibile come  vediamo “crescere” professionalmente  durante  l‘anno questi ragazzi! Devo dire che  è una soddisfazione anche  per  noi, pensare che anche  attraverso i nostri consigli e  piccoli suggerimenti  questi ragazzi migliorano di continuo

 

 

TUTOR 4  Il ruolo del tutor secondo me è il seguente:

1- PRIMA DELL'ARRIVO DELL'ASSISTENTE: Predisporre gli obiettivi didattici da perseguire. Individuare quindi quando e dove predisporre l'intervento, il tutto condiviso con le colleghe di lingue.

2. - DOPO L'ARRIVO: organizzare un'accoglienza che possa inserire il più facilmente possibile l'assistente nell'ambiente scolastico in cui lavorerà (organizzare incontri, cene, dare consigli su gite etc)

Per quanto riguarda il lavoro concordare con lei/lui un programma da svolgere, presentando le classi e dando tutte le informazioni utili sui livelli degli alunni e dei materiali usati, e, soprattutto cosa ci si aspetta da lui/lei relativamente agli obiettivi didattici.

Dare supporto nei diversi ambiti laddove se ne presenta la necessità.

In sostanza il tutor dovrebbe essere un punto di riferimento per l'assistente che si trova ad operare in un ambiente anche culturale a lui ancora sconosciuto che può giocare il ruolo di facilitatore per l'assistente.

Ovviamente però il tutor può apprendere molto anche dall'assistente attraverso i confronti sulla didattica e sugli obiettivi, in quanto comunque l'assistente porta con sé un arricchimento culturale utile anche a noi docenti. E poi sono bravissimi con  le  nuove tecnologie! Avere  per  un anno un giovane  assistente dagli  Stati Uniti è’un’esperienza  anche  per noi molto utile e  arricchente

 

COSA DICONO DEI TUTOR GLI  ASSISTENTI SITE

 

Abbiamo chiesto  agli  assistenti SITE: Come  dovrebbe  essere un  bravo tutor? Cosa  vi aspettate da lui/lei? Ecco alcune risposte

INTERN 1  the advisor just needs to make sure the interns KNOW that she is there for us if we need anything. it's easy for the interns to maybe feel lost, unsupported, helpless even in some difficult situations. it's important that the advisor CHECKS IN with her interns from time to time and reminds them that she is there to support them with any questions, problems, or doubts they have. i feel like there should be a regular face-to-face meeting, even if just for five or ten minutes every two weeks or so, to check in and see how the interns are doing. that to me would be the ideal Advisor-Intern relationship. 

INTERN 2  Italian high schools are much different than American high schools so an adviser should be prepared to help assistants with the adjustment. More importantly, I met with all the teachers of English in the beginning to learn what they expected of me and for me to express my expectations for their classes. It was very helpful to hear from them in this setting before being thrown in classes with them. Also to learn about resources like technology in classrooms, language media labs, etc. At the beginning, I met with my adviser or other teachers to review lesson plans, which was helpful because they knew more than me from the get-go about the ability of the students and gave me the opportunity to brainstorm.

INTERN 3  The advisor helps the intern learn about the Italian school system. They should be open, friendly, and welcoming so that the intern can feel as though they can go to the advisor for questions and/or help when needed. I think having a good relationship with an advisor helps the intern not feel overwhelmed in the beginning because they do offer some guidance. Also, if both get along well, then the internship becomes a learning experience and cultural exchange for both sides.